Tra l'altro, Aeskelon è molto più gradevole da descrivere che da visitare: è il continente più selvaggio di tutto il mondo di Remniskar Thloth; selvaggio, giusto per tentare di rendere l'idea, circa come la mia dolce metà quando ha il ciclo, ha esaurito le sigarette, mi ha spedito a comprarle... e io sono in ritardo.
Vicino alla Soglia Elementale del fuoco (questo il link per chi ancora non conoscesse le Soglie Elementali), è ricco di vulcani e fumarole - in particolare nella parte rivolta verso detta Soglia.
Alti rilievi e ghiacciai caratterizzano invece le zone centro-settentrionali.
Si tratta di un continente più ricco di creature "allo stato brado" che di vere e proprie culture: qui hanno le loro tane un buon numero di draghi e vivono caotiche comunità di folletti di ogni genere...
Sulle coste sud-occidentali, si incontrano diverse repubbliche marinare gnomiche, nessuna delle quali ancora assurta a posizione di netto predominio sulle altre, la cui economia risulta seriamente minacciata dai tributi che questo o quel drago viene di quando in quando ad esigere.
Nel sottosuolo, verso est, la rigida magocrazia nanica di Ther Fek cerca di sfruttare a proprio vantaggio l'immenso potere del calore del sottosuolo e di imbrigliare tale naturale forza per utilizzarla nelle proprie fucine ed industrie, per poi rivendere i prodotti alle repubbliche marinare del sud ovest. Nel resto del continente, la maggior parte delle "culture" sono costituite da popolazioni barbariche appartenenti alle razze più disparate (e/o disperate).
Tra le varie piantine da me recentemente riscoperte, ovviamente figurava anche quella di questo continente (anche perché se no, per non sfigurare, ne avrei presentato uno diverso), quindi, ecco...